COS'È UN EX LIBRIS
Per chi non ha chiaro cosa sia un ex libris, possiamo brevemente dire che si tratta di un’etichetta personalizzata con un disegno non necessariamente artistico e che porta inciso il nome e il cognome del titolare di una raccolta di libri. Dalle grandi biblioteche regali, universitarie o monastiche, fino alle piccole raccolte personali di libri di storia, di letteratura o di gastronomia, tutte possono essere contrassegnate da un ex libris che applicato sulla seconda pagina di copertina di ciascun libro ne attesti la proprietà e … ricordi a chi l’ha avuto in prestito, di renderlo!
Dall’invenzione della stampa nella seconda metà del Cinquecento, fino alla fine dell’Ottocento, l’ex libris è stato essenzialmente araldico e di esclusiva pertinenza delle classi nobiliari; con il Novecento e l’allargamento della cultura a più ampi strati della popolazione, gli ex libris sono divenuti segno distintivo delle biblioteche di medici, avvocati e commercianti illuminati che commissionandoli a valenti artisti hanno dato il via alla loro diffusione, facendoli diventare autentiche opere d’arte.
Un altro aspetto del mondo degli ex libris è il virus del collezionismo che appassiona centinaia di amatori in tutto il mondo. In ogni paese sono nate associazioni di artisti, collezionisti e bibliofili che si scrivono, si incontrano, si parlano, e quando il mondo era ancora diviso da frontiere e muri, l’ex libris travalicava ogni barriera e univa gli uomini, divenendo strumento di scambio culturale e occasione di amicizia tra i popoli.
Una bella xilografia in nero di Valentin Le Campion, artista russo naturalizzato francese ed un exlibris dell'artista olandese Pam G. Rueter.